Lo sguardo vaga lontano lassù una verde collina una coltre d’erba ondeggiante macchie scure le isole di mirti. La bellezza mi attrae inizio il mio cammino più su, più su, più luce, più colori, più profumi, più fiori, più pace. Ecco la cima incoronata di ginestre sotto di me l’orizzonte allargato:
il verde della valle il rosso dei tetti delle ville e infine l’azzurro sfumato del mare…. Ho una sensazione di possesso mentre il vento mi passa tra i capelli e il sole ruba lacrime ai miei occhi, io gioisco, io sorrido, io grido…. Lontano son gli amici…chi mi può udire? un fiore, una formica, un uccello? e grido ancora, felice perchè il mio grido è una lode a te, Creatore!
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Ciao Paola, davvero bella questa poesia, mi sembra di viverequello che descrivi, quegli immensi spazi che visti dall\’altofanno emozionare che possiede una bella anima come la tua.Credimi, e veramente una ode bellissima.Ti auguro una buona giornata, con amicizia, Vito
bellissima poesia,ma sopratutto una bellissima lode al Grande Creatore…sono veramente emozionata come riesci a lodare e benedire il creato e il Creatore,continua il tuo cammino e le meraviglie del Signore li vedrai ogni giorno nella tua vita.un baciokatia