C’è chi prova nausea per il romanticismo ebbene, io sono un’incredibile romantica! Una che passeggiando per viottoli di campagna ancora gode della bellezza della natura mi sento io stessa una pittrice del creato odo il rumore di vita lontana dal caos s’animano vento, corolle, foglie e erba voli d’uccelli, farfalle e calabroni E poi punti ombrosi, isole in mari d’erba verde macchia mediterranea, mirti ed erica, arbusti, germogli e fiori selvatici in una tavolozza di colori che solo un’invisibile mano potente può creare… E’ un ritorno alle origini un respirare a pieni polmoni un paradiso senza affanno. Si, io credo e sono lieta di essere un’inguaribile romantica!
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che meraviglia questo tuo post e come ti comprendo,
saper cogliere le meraviglie del creato è un dono grande
che riporta sempre al creatore di tutto,
solo qualcosa di più grande di noi poteva fare tutto questo..
grazie cuggy..
Ma devo fare una osservazione, hai forse ricevuto il dono dell\’invisibilità?
ho ti sei trasformata in un gost?
vedo apparire i tuoi post ma di te nada de nada…..
ti abbraccio ti voglio tanto bene,
serena giornata mia cara
lellina
Ciao Paola, mi sa che anche le virgole che hai usato
coincidono con il mio modo di vedere e di essere.
Spero che il romanticismo, sia ancora vivo nei giovani,
altrimenti non sanno cosa si perdono.
l\’amore senza il romanticismo è come un bambino senza
sorriso, l\’amore per la natura, per le meraviglie del creato,
che bello.
Stare mano nella mano, con il proprio amore, in una notte
buia e guardare il firmamento, ci si sente piccoli di fronte
al creato, ma immensi nel proprio sentimento.
Ciao Vito.
Ciao Paola, mi stai viziando con i tuoi commenti, non penso di scrivere
chissa che cosa, ma quello che provo dentro.
Per quanto riguarda i mass media, hai ragione, troppo clamore, troppe
notizie roboanti, il male ha risalto, ma questo perchè, ed è proprio vero:
fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce.
Vorrei averla detta io questa perla, ma lo solamente ascoltata.
Ciao, un abbraccio, con sincera amicizia, Vito